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Bosco del Gambero

Il Bosco del Gambero is back!

Negli ultimi anni abbiamo costantemente monitorato le condizioni di crescita e sviluppo del bosco a seguito della serie di interventi di stabilizzazione raccontati negli articoli precedenti.

Gli interventi sono stati svolti su una porzione della parcella boschiva, nel periodo compreso dal 2015 al 2020.

Ad oggi, come sperato, nell’area da noi curata il bosco ha progressivamente acquisito una struttura sempre più solida, attraverso un meccanismo di “autogestione” naturale indipendente da specifici interventi umani.

L’affermazione di questo delicato meccanismo è stata possibile grazie alla crescita di quelle che un tempo erano piccole piante ed arbusti, oggi diventati giovani alberi sempre più alti e ramificati, che garantiscono nel periodo estivo la presenza di adeguate “zone d’ombra”. Nel sottobosco di queste zone la luce filtra in modo controllato ed i livelli di umidità sono adeguati anche nelle giornate più calde, permettendo a una selezione di nuovi ricacci e piantine di svilupparsi a diverse altezze senza essere soffocati da specie infestanti come rovi e fitolacca, prima abbondanti nel panorama di un bosco poco strutturato.

E’ possibile iniziare a riconoscere oggi un bosco caratterizzato dalla tipica organizzazione a strati, che include la presenza di alti e medi fusti, arbusti e uno strato di sottobosco (o erbaceo) contenente le nuove piccole piantine.

Le cataste di legname (necromasse) precedentemente localizzate in alcuni spot sono oggi quasi del tutto assorbite dal terreno, che risulta dunque arricchito in svariati fattori organici preziosi per la crescita di piante, arbusti, funghi, erbe e microrganismi.

Di seguito un aggiornamento fotografico recente del bosco…arrivederci in primavera per altre news!!


Un altro scorcio del bosco ai margini dell’area curata