Report generale sul fitodepuratore
Piante: Nel mese di febbraio ho osservato una situazione simile a gennaio, per cui le piante acquatiche e quelle ornamentali sono ancora in fase di quiescenza. A maggio, ma probabilmente già ad aprile, le piante ricacceranno nuovi germogli.
Acque: Riguardo le acque invece ho osservato una situazione differente rispetto a gennaio. Le abbondanti piogge verificatesi fino a metà del mese hanno riversato una maggior quantità d’acqua nell’impianto; dai condotti entrava e usciva un flusso considerevole di acqua.
Scarico delle acque dalla prima vasca al laghetto (12 febbraio) Scarico delle acque dal laghetto al torrente Roggia (12 febbraio) Scarico delle acque dal laghetto al torrente Roggia (19 febbraio)
Un fattore positivo, infatti vuol dire che lo scolmatore oltre a raccogliere il refluo delle fognature miste ha ricevuto anche molta acqua meteorica, secondo un certo flusso, e ha inviato le acque al fitodepuratore mantenendolo attivo nonostante il periodo freddo invernale: la diminuzione della temperatura dell’acqua porta infatti a una diminuzione della capacità di rimozione degli inquinanti dell’impianto. Il fatto che in questo mese in particolare le vasche abbiano ricevuto molta acqua per via delle precipitazioni ha permesso sicuramente un maggior ricambio delle acque stesse e una diluizione maggiore del liquame.
Riguardo il laghetto, osservandolo più da vicino, ho notato delle molte macchioline verdastre. Potrebbero trattarsi di lenticchie d’acqua (Lemna Minor). Queste piante minuscole si ritirano con l’inizio dell’inverno per riapparire poi sulla superficie del laghetto in estate (Ripensando a miei monitoraggi, l’anno scorso erano ricomparse a fine luglio).
In generale svolgono un’importante funzione di prevenzione della formazione di alghe dannose e mantengono pulito il laghetto favorendo il processo di depurazione dagli inquinanti. Si tratterebbero dunque di lenticchie d’acqua sopravvissute al clima freddo, ma come emerge in particolare nella seconda foto potrebbe anche trattarsi di polline delle piante di mazzasorda (Typha Latifolia) depositatosi sulla superficie del laghetto.
Particolarità:
- Dopo aver segnalato a gennaio il pozzetto scoperchiato come riportato nel report precedente, in questo mese il comune è intervenuto nel richiuderlo.
- Il giorno 26 febbraio ho notato la presenza di una papera nel laghetto.
- Il giorno 23 febbraio ho riscontrato la presenza di rifiuti nel prato proseguendo oltre il fitodepuratore. (A marzo la nostra associazione ha provveduto a raccogliere questi rifiuti e a segnalare agli stradini competenti del comune la loro rimozione dal posto dove li avevamo depositati).
- Nella prima vasca di fitodepurazione, ho notato del fango depositato lungo la parte terminale del grande condotto. Ciò potrebbe costituire un problema poiché questo fango potrebbe impattare negativamente sulla qualità delle acque in entrata miscelandosi con queste, soprattutto in condizioni di pioggia.