Trascriviamo qui la lettera che abbiamo scritto il 12 maggio 2020 insieme all’Associazione Gruppo l’Ontano, e indirizzata a:
- Amministrazione Comunale di Montorfano
- Amministrazione Comunale di Capiago Intimiano
- Ente gestore della Riserva Naturale Lago di Montorfano – Parco Valle Lambro
Oggetto: Monitoraggio Abbandono Rifiuti
Con la presente si comunica che nella settimana appena trascorsa, con l’allentamento delle restrizioni legate all’emergenza epidemiologica COVID19, abbiamo proceduto ad effettuare dei sopralluoghi in Riserva per monitorare l’eventuale presenza di rifiuti abbandonati.
Abbiamo proceduto entrando in Riserva, sia dal versante di Montorfano che da quello di Capiago Intimiano.
A seguito di quanto sopra evidenziamo, anche tramite specifiche immagini, quanto verificato.
Presenza rifiuti abbandonati di vario genere, nelle seguenti zone:
- Ingresso Lido di Montorfano – Immagine 1;
- Strada del Lido – Immagine 2;
- Sentiero interno direzione Lipomo – Immagine 3;
- Zona c.d. “Campaccio” a Capiago Intimiano, con ingenti quantitativi di rifiuti abbandonali al suolo;
- Taglio piante zona Sant’Adrea con abbandono parti di alberi tagliati nella zona circostante – Immagine 4;
- Sentieri da monitorare perché vi è la presenza di rifiuti abbandonati al suolo, meno visibili ad uno sguardo superficiale, ma comunque interferenti con l’ecosistema.
Oltre a ciò segnaliamo anche:
- Le piattaforme presenti nei vari punti di osservazione sono danneggiate, con assi mancanti, quindi è necessario intervenire per ripararle e metterle in sicurezza;
- Alcuni cestini sono troppo pieni e molti rifiuti sono accatastati al suolo.
- Il Canneto è molto folto, riteniamo necessario procedere con uno sfoltimento mirato da parte di personale specializzato. Era già stato approvato tempo addietro un progetto mirato di taglio e mantenimento dello stesso, chiediamo pertanto che venga portato avanti dal Parco. All’interno inoltre nel tempo sono stati trovati ulteriori rifiuti.
In alcune circostanze sopra indicate, siamo riusciti ad intervenire, ossia abbiamo raccolto rifiuti al c.d. “Campaccio”, ma non siamo in grado di procedere con una rimozione totale dei rifiuti segnalati perché avremo bisogno della disponibilità di mezzi idonei con i quali caricare quanto raccolto e la possibilità di portarli presso i punti di raccolta designati all’interno dei comuni.
Definiamo anche i possibili progetti/iniziative che vorremmo condividere a partire dalle prossime settimane:
- Numerazione dei sentieri interni alla Riserva. E’ indispensabile procedere in tal senso, anche a fronte di una futura strategia di monitoraggio, al fine di semplificare la segnalazione e la comunicazione tra i vari soggetti coinvolti;
- Giornata del Verde Pulito da programmare in un periodo nel quale la Vostra Direzione operativa ritenga più consono. Ovviamente a tale iniziative saranno presenti solo i soci iscritti alle due associazioni coinvolte, senza soggetti esterni, muniti di tutti gli appositi accorgimenti di sicurezza sia in termini di contrasto al contagio epidemiologico, sia in termini di strumentazione idonea per poter svolgere le attività in totale rispetto della sicurezza personale.
Ci poniamo come sempre al servizio degli Enti preposti all’amministrazione dei territori compresi nella Riserva naturale, con la sola volontà di procedere con la tutela e salvaguardia dell’ambiente.
Riteniamo fondamentale una risposta celere a quanto illustrato nella presente comunicazione, in quanto riteniamo fondamentale non solo far fronte alle situazioni, ma anche una profonda sensibilizzazione sul tema per coloro che fruiranno della Riserva, considerando anche il periodo estivo caratterizzato dalla presenza di un turismo rafforzato, interno alla Regione Lombardia.
Ringraziamo per l’attenzione cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.